martedì 17 febbraio 2015

Da Via Mancini ad un "fonte nazionale" per la sovranità...

 
 
La compagnia del Fronte della Gioventù milanese di Via Mancini, dopo anni di divisioni, seguiti alla fine troppo affrettata del glorioso Movimento Sociale Italiano ed al fallito tentativo di costruire una autentica Alleanza Nazionale, sembra oggi ricomporsi, autonomamente, intorno alla evoluzione (culturale e sociologica, prima che politica) della nuova Lega che guarda ed aspira al modello europeo del Front National francese.
 
L'uscita di Roberta Capotosti da FDI, la sua adesione al movimento Sovranità, la sua conferenza con Alberto Arrighi e Marco Valle, sono solo l'ultimo ed evidente passaggio di quella che è una naturale evoluzione di una intera comunità politica di militanti, simpatizzanti ed elettori che non si sentono più rappresentanti dai vecchi schematismi del centrodestra e dalle vergognose rendite di posizione dei suoi dirigenti.
 
Obbiettivo mio, come della mia cara e tosta amica Roberta, e di tutte queste diverse energie positive che si sono mosse e si stanno muovendo in questa direzione, è quello di contribuire alla formazione di un nuovo soggetto politico plurale, alla costruzione di un grande fronte patriottico, sociale, identitario ed anti-mondialista.
 
Noi stiamo lavorando, da tempo, per questo: abbiamo iniziato con gli incontri metapolitici di Destra per Milano con Mario Borghezio allo Spazio Ritter di Marco Battarra, poi sostenendo la Lista Maroni alle ultime elezioni regionali, aderendo al Progetto Nazionale di Piero Puschiavo e supportando la Lega Nord alle scorse elezioni europee.
 
Bene, andiamo avanti su questa strada, rimanendo sempre noi stessi, uomini liberi e coerenti, e mentre marciamo le nostre fila continuano ad ingrossarsi.
 
Roberto Jonghi Lavarini http://www.robertojonghi.it
 
Associazione Culturale Grande Milano http://www.progettomilano.it/
 

 

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