Era l'estate del 2010 quando un piccolo gruppo di ex dirigenti e militanti della Fiamma Tricolore si incontrò nella sala riunioni dell'azienda di Piero Puschiavo.
Ci si parlò guardandoci negli occhi e si decise lo strappo ed un taglio netto con una certa destra, che tutti noi ritenevamo - e riteniamo - "romano centrica", dando vita a Progetto Nazionale Fiamma Futura, proprio per identificare le nostre radici, ma anche per cercare di uscire da quella mefitica palude in cui non potevamo più rimanere.
Si decise un riassetto più moderno delle federazioni, creando dei circoli territoriali, elementi assai più snelli e di più semplice gestione, dove anche forti personalità potessero comunque operare a favore dell'intera comunità senza scadere nel correntismo.
Riappropriarci del territorio, con stile militante, paese per paese, provincia per provincia: questo l’ambizioso proposito.
Da allora ne abbiamo fatta di strada; non sempre tutto è filato liscio, anzi, molti si sono persi lungo la strada, altri si sono aggiunti alla compagnia, ma lentamente e costantemente siamo cresciuti, ci siamo fatti conoscere e riconoscere, per idee, impegno e serietà.
Quest'anno abbiamo anche eletto il primo sindaco espressione del nostro gruppo, oltre ad alcuni consiglieri comunali.
Nessuno pensava, quattro anni fa, che la strada sarebbe stata facile, ma i sacrifici, le idee e la tenacia hanno portato, quello che era nato come un laboratorio politico, a diventare una componente politica piccola ma stimata e riconosciuta per la qualità del proprio operato; di strada da fare ce n’è ancora tanta, ma non sono pochi oggi i soggetti politici, anche di maggior cabotaggio, che con noi cercano il dialogo e la sinergia.
La “comunità Puschiavo” si è allargata, non è più seguita solo negli ambienti di origine, ma anche da persone non di area che vedono in noi un riferimento che trasforma battaglie "virtuali" in proposte politiche concrete.
Buon quarto compleanno P.N.F.F.!
Anche se per i più tu oggi sei più semplicemente solo "Progetto Nazionale", per me resterai sempre quella di quattro anni fa!
Amedeo Bolzonello
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