mercoledì 18 giugno 2014

"Serve una banca veramente pubblica"

 
 
In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate da Matteo Renzi, che ha sollecitato gli istituti di credito a tornare ad assolvere le proprie funzioni nei confronti delle imprese sempre più in difficoltà nell’accedere al credito, siamo a sottolineare che il Presidente del Consiglio potrebbe risparmiare il fiato ed evitare continue dichiarazioni velleitarie, utili esclusivamente sul piano propagandistico. A Renzi ricordiamo che, per aiutare realmente imprese e famiglie sempre più in carenza di ‘ossigeno monetario’ , non basta lanciare proclami dalla manifestazione di Pitti Uomo; ma che tra le sue funzioni, vi è la possibilità della realizzazione di un decreto legge, concretizzabile domani mattina, che risolverebbe il problema. In considerazione del fatto che ogni anno lo Stato italiano, quindi i cittadini, devono versare nelle casse delle banche detentrici dei nostri titoli di Stato miliardi di euro che vengono sottratti a famiglie e ad imprese, costrette a subire un costante aumento della pressione fiscale e considerando che lo stesso Stato italiano, per accordi comunitari, non può ricorrere all’emissione monetaria diversa dall’euro, che rappresenterebbe comunque la miglior soluzione; si può ricorrere, nel rispetto dell’art. 123 comma 2 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), all’istituzione di una banca pubblica di interesse nazionale (si potrebbe utilizzare la Cassa Depositi e Prestiti), accedendo alla liquidità offerta dalla BCE al tasso attuale dello 0,25%, tasso di gran lunga inferiore rispetto a quello offerto dal mercato finanziario, e utilizzare questa liquidità per ri-finanziare l’intero sistema economico produttivo affetto da un grave stato di anemia monetaria, oltre a ridurre il debito pubblico; il tutto senza ledere alcun trattato ed utilizzando sempre l’euro. Molto meglio indebitarsi con la BCE allo 0,25%, piuttosto che con i mercati al tasso del 5-6%, perseguendo una strada percorribile fin da subito.

Manuel Negri
Responsabile Linea Politica
Progetto Nazionale

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