martedì 2 dicembre 2014

"Un golpe chiamato rating"



 
Ora tutti ci danno ragione ma siamo stati i primi a denunciare che il legittimo governo di centro-destra di Silvio Berlusconi, con tutti i suoi errori e le sue carenze, non è stato fatto cadere per le sue vicende politiche e-o personali, ma da un preciso complotto della plutocrazia mondialista (in particolare degli interessi economici ed energetici anglo-americani e francesi) che hanno scatenato i loro complici speculatori delle borse e dell'alta finanza internazionale. Hanno voluto colpire l'autonomia e l'efficacia della politica estera italiana che, attraverso un rapporto privilegiato con la Russia di Putin e con la Libia di Gheddafi, ci avrebbe garantito vantaggiosi accordi sulle forniture di gas e di petrolio, quindi indipendenza energetica, sviluppo economico, benessere sociale e forza diplomatica. Noi l'abbiamo sempre sostenuto e siamo contenti che, finalmente, anche se in colpevole ritardo, in molti se ne stiano accorgendo! - Circolo PROGETTO NAZIONALE Milano -

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