lunedì 20 ottobre 2014

100.000 STOP INVASIONE !

 



 
 
Grandiosa manifestazione popolare: oltre centomila italiani, con la nuova Lega dei Popoli di Matteo Salvini, a Milano, in Piazza Duomo, per dire no alla invasione di immigrati extra-europei. Fra questi almeno ottomila militanti della "destra sociale e radicale", provenienti da tutta Italia, con una massiccia presenza, bene organizzata e visibile, di Casa Pound.
 
Presenti anche i militanti di Lealtà e Azione (sempre perfettamente inquadrati), del Movimento Patria Sociale, della Unione Patriottica, del Movimento per il Lavoro, dei Fratelli Cristiani, del Centro Studi Patria e Libertà, del Movimento Sociale Irpino e del Movimento Controcorrente per il Territorio. Un migliaio quelli di Progetto Nazionale, provenienti soprattutto dalla Lombardia, divisi in cinque gruppi, guidati dal vice-presidente nazionale Luca Battista, dal conte Alessandro Romei Longhena, da Roberto Jonghi Lavarini, dal Prof. Christian Garavaglia (Sindaco di Turbigo), da Francesco Russomanno e da suo padre Giuseppe Russomanno (consigliere della Città Metropolitana di Milano).
 
In mezzo al corteo, anche volti noti come quello di un soddisfatto Maurizio Murelli, antesignano, con la storica rivista Orion, degli studi geopolitici e delle teorie identitarie, anti-mondialiste ed euro-asiatiche. Ovviamente, fra i padroni di casa, grande l'entusiasmo della associazione Terra Insubre e dei "camerati padani" Franco Imperatore e Diego Zoia, da molti anni schierati con la Lega.
 
Luca Battista ha portato il saluto ufficiale di Progetto Nazionale (e del suo presidente Piero Puschiavo) ai vertici della Lega Nord ed alle delegazioni estere presenti, in particolare a quella del Front National francese di Marine Le Pen. Alessandro Romei Longhena ha salutato gli amici eurodeputati Mario Borghezio e Gianluca Buonanno, eletti con il contributo di Progetto Nazionale. Roberto Jonghi Lavarini si è complimentato con Marco Clemente, responsabile lombardo di Casa Pound, dicendosi disponibile a collaborare, in questa direzione, su battaglie ed iniziative comuni, con tutte le forze d'area, a partire dal movimento Patriae di Alberto Arrighi.
 
 

 

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